
Come si fa a far capire cosa sia la Sicilia a romani, spagnoli,
sudamericani, statunitensi e a persone provenienti dai quattro angoli del mondo? Ci sono poche cose che rappresentano una terra: la musica, la lingua, le tradizioni e la cucina. Non potendo fare un corso di siciliano in poche ore e non avendo a disposizione mandolini e tamburelli, la cucina è stata scelta per far conoscere cosa voglia dire "sicilianità". La cena sicula è diventata la paladina di una
missione: esprimere un popolo e una terra. Ma come abbinare il cibo e la Sicilia?
L'ingrediente che non deve mancare mai è l'abbondanza. L'isola della trinacria è famosa per i suoi pranzi e per le sue cene da mille e una portata. Dove la porzione più piccola è in grado di sfamare il più robusto dei parenti. Così si è scelto di dare corpo all'aggettivo pantagruelico. Davvero non si può descrive altrimenti una prima portata da più di 3kg di pasta. Ma non un primo qualunque, bensì una insalata di pasta da servire fredda con olive, tonno,pomodorini con una abbondante innaffiata di olio extravergine di oliva. Gli isolani lo sanno: è il piatto tipico dell'estate e del ritorno a casa dopo una lunga mattinata al mare. Ma visto che Sicilia è sinonimo anche di montagne e pascoli non poteva mancare un bel piatto a base di carne. Ma non uno qualunque, sia chiaro. Dopo cinque ore abbondanti di lavoro hanno preso forma

(rigorosamente rotonda) e consistenza ( la più piccola era grande quanto un pugno) le famosissime arancine palermitane. Rigorosamente al femminile come vuol la tradizione panormita. Quaranta sono state sufficienti per sfamare il variopinto popolo di Collalto. Una cena così poteva non finire con un dolce? In fondo la pasticceria siciliana è famosa nel mondo perché è li che è nata grazie all'unione delle tradizioni culinarie di Arabi, Normanni, Bizantini, Francesi e Spagnoli. La ventina di presenti hanno potuto deliziare i propri palati con la torta Setteveli, una delle poche torte al mondo così famosa da essere stata addirittura brevettata. Sette soffici e gustosissimi strati di cioccolato. Ognuno diverso dal precedente. Ognuno più "cioccolattoso" del successivo.
Un grande successo, visto che di tutto il menù sono avanzate a malapena le teglie sporche. Un grande successo soprattutto per la cucina siciliana capace di stupire e saziare con qualità tutti gli abitanti dei 5 continenti.